Che giornata, ragazzi! Che gran giornata! Ogni anno è un’esperienza e dopo ormai 8 anni, l’adrenalina non è diminuita per niente, nel giorno della raccolta delle olive.
Sabato mattina, week end di Ognissanti, cielo grigio, qualche goccia di pioggia… l’umore non è dei migliori, la raccolta è a rischio, soggetta ai capricci del meteo. La squadra è convocata, lo squotitore con operatore speciliazzato noleggato, il frantoio allertato, le taniche in acciaio pronte per il lavaggio in autoclave. Se piovesse? Se il raccolto fosse inferiore alle speranze? Se avessi forzato troppo i tempi? L’esperto di olive non era propenso a raccogliere prima della pioggia. Sosteneva che le olive avessero bisogno di assorbire acqua. So che ha ragione, ma un temporale forte avrebbe potuto far cadere molta parte dei frutti. Lo scorso anno non è andata bene, quindi non voglio prendere rischi inutili. Dunque avanti tutta, sfidano quel cielo da giorno dei morti.
Alle 15 il carico era fatto, i bin caricati sul camion e la corsa verso il frantoio è ai ranghi di partenza. Si attende con ansia assurda il momento della pesa, da cui dipende tutto.