Il rientro dalla Puglia è sempre un dramma, in qualsiasi stagione. Passo, in poco più di un’ora, da vento, alberi a perdita d’occhio e odore inteso di terra umida, a un mix di suoni e rumori, che saranno la mia colonna sonora milanese quotidiana. Ma soprattutto passo da sveglie naturali all’alba e lavori fisici all’aperto, al trillo molesto del telefonino, a km percorsi da un capo all’altro della città, con mezzi vari e mille cose dette, da ricordare con precisione svizzera. Appena atterrato e già 3 visite a potenziali clienti per le mie conseve, un amico – con cui ho delle collaborazioni – incontrato, per nuovi progetti e un cliente attivo visitato, 2 Bloody Mary per salutare gli amici… Altro? Ciao Milano. Meno male che c’è la contropartita dell’adrenalina a 1000, che quando non c’è mi manca, ma quando c’è mi intossica. Bentornato a casa 1. Casa 2 già mi manchi.
Pubblicato da UNA BARBA IN CUCINA
Milanese gipsy, innamorato della Puglia, metto radici solo in cucina. Fare lo chef è la mia vita, la mia passione, il mio hobby e il mio lavoro. Mostra tutti gli articoli di UNA BARBA IN CUCINA