L’hamburger, finché dura. Solo a Milano lo servono in 3200 posti. Ho assaggiato di recente quello di Pisacco. Che dire? Per la prima volta in almeno 6 mesi, ho ordinato un hamburger al sangue e mi è stato servito un hamburger al sangue. Quando c’è una vera cucina, si nota anche su piccoli grandi dettagli, come la perfetta cottura della carne. Brasata fuori, ben rossa dentro, ma calda. Carne di qualità con macinato grossolano, che permette di assoporare tutto il gusto dell’hamburger. La farcitura è con maionnaise e rucola. Il pane dorato, tiepido e molto soffice. Insomma l’hamburger Pisacco – devo riconoscere – meritatamente famoso.