Esco da una riunione importante a La Rena. Sono le 21.30, energia zero. Un salto la Pravda per ricaricarsi e, come si dice in gergo, non ci vedo più dalla fame… scatta la ricerca di uno street food a tiro. Ecco che salta fuori un nuovo posto che non conoscevo: HOPPY FISH. Micro locale, 5 tavoli, cucinino a vista. Ci lavorano in 3, Marcello e due cuochi sorridenti. È tardi, la cucina è in chiusura, ordino fish&chips e polpette di …. una birra e mi rilasso. Pesce freschissimo. Tutto molto buono e servito su teglie di alluminio. Mi piace, chiacchiero con Marcello sulle gioie di lavorare in cucina. Ci scambiamo consigli e dirtte. Pago (un bel conto milanese, a esser sincero) e dò la buonanotte. La prossima volta vado più presto e provo il fishburger.
Pubblicato da UNA BARBA IN CUCINA
Milanese gipsy, innamorato della Puglia, metto radici solo in cucina. Fare lo chef è la mia vita, la mia passione, il mio hobby e il mio lavoro. Mostra tutti gli articoli di UNA BARBA IN CUCINA