Sono stato a HOST, la fiera internazionale dell’hospitality, che si tiene a Milano. Mi piace andare alla fiere specialistiche. Ci vado con gli occhi di un bambino. Per quanto faticose siano, sembrano un parco giochi, ci trovi di tutto, mille idee ti vengono girando da uno stand all’altro, parlando con gli espositori, trovando dei potenziali fornitori. Sono giorni intensi, ma quel che mi porto a casa è sempre molto, almeno per me è così. Non ne faccio tanto una questione di novità che posso trovare, quanto di come queste esperienze mi mettano in moto la creatività e le idee.
Questa è la prima volta in cui visito una fiera anche con la veste del blogger e non solo come utente professionale o lavorando per qualche cliente. E’ nato tutto da un incontro casuale, da un invito a visitare uno stand. Ho deciso di provare ad accreditarmi come blogger, visto che ho festeggiato ormai un anno di storie del mio lavoro con il mio blog Fabrizio Sansoni – una barba in cucina. Ho mandato la richiesta all’ufficio stampa di HOST, pur sapendo che i dati del mio blog non sono da influencer, però c’è dentro la mia vita e le mie esperienze. Sembra che abbia funzionato. Dopo poche ore avevo l’accredito nella casella mail. Fa quasi sorridere, ma un po’ mi ha emozionato.
Giornata davvero intensa. La fiera ospita oltre 2.000 espositori, da 45 paesi e occupa ben 14 padiglioni. Inutile dire che ne ho visitata si e no il 10% in una giornata davvero senza soste, eccetto per l’irrinunciabile sigaretta. Gli impegni di lavoro già fissati non mi hanno lasciato molto tempo, per dedicarmi a una visita di diversi giorni, come avrebbe meritato. Però ho potuto contattare diversi potenziali fornitori, per un evento in agenda a fine della prossima settimana. Esperienza molto positiva.