Piccola novità che mi ha reso orgoglioso, è stata la richiesta di organizzare una cena privata sul mio terreno. Per una volta ho giocato in casa (nel vero senso della parola) Ho preparato una cena placèe per 26 persone, con un menù vario e molto nelle mie corde. Come entrèe, ho servito ceviche con leche de tigre e due insalate estive di quinoa, una nera con crudité di verdure e una tradizionale, ma con gamberi alla thailandese. I main, invece, erano alla griglia, dove ho alternato ricette tradizionali pugliesi come le bombette, con spiedi di gamberi, per offrire varietà e accontentare tutti i palati, come era nei desiderata della festeggiata. Serata riuscita e grande soddisfazione nel constatare di aver allestito uno spazio cucina, che mi permette di gestire anche un’attività pro, con numeri contenuti, ma significativi. E’ ora di cominciare a pensare in grande e utilizzare di più il mio spazio per cene private, dal sapore un po’ bucolico.
TENUTA02: LA PIANTUMAZIONE DEL POMODORO
E finalmente ci siamo! Arriva il momento di piantare le piantine di pomodoro. Sono andato al vivaio a ritirare le mie 380 piantine di pomodoro fiaschetto. Ho dovuto usare un carrello da traino per trasportare sul terreno i plateau. Da buon cittadino avevo forse un po’ sottovalutato l’entità del lavoro di piantumazione, che mi sono fatto io con le mie mani da cuoco.
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE DEL TERRENO.
Si riparte. Tra poco, di nuovo verso sud, direzione Tenuta 02. La natura chiama, la primavera è alle porte e il terreno è da sistemare per il periodo produttivo. In questo momento mi sto interessando di permacoltura. È da tempo ormai che ho l’idea di rendere più produttivo il mio terreno. Ma se produrre l’olio è un’operazione abbastanza semplice, una produzione agricola tutt’altro impegno. Sto approfondendo le varie tecniche, quelle meno invasive, che non sottopongono il terreno a usura eccessiva, quelle che non richiedono troppa manutenzione e lavoro, ma soprattutto che non prevedono che si pompi il terreno con prodotti chimici. Tra pochi giorni sarò in Alto Salento a vedere lo stato del terreno e a incontrare persone, che mi possono consigliare e supportare, in questo progetto. Certo la start up richiede la mia presenza in loco e ancora non so se quest’anno sarà quello giusto. I giochi sono ancora aperti.
AGGIORNAMENTI DAL TERRENO. TERRA E ARCHITETTURA NEL “MIO” SALENTO

Lavori in corso sul mio terreno, come continuo a chiamarlo io. In realtà ormai comincia ad avere una fisonomia più definita. La casa c’è – una vecchia lamia in tufo bianco ristrutturata – funziona ed è anche affittata in agosto. Il terreno è stato lavorato, dissodato e manutenuto a dovere, gli ulivi liberati delle ramaglie alla base, che ridurrebbero il nutrimento, in attesa del raccolto del prossimo inverno.
Intanto la Tenuta 02 cresce. Sto risistemando il piazzale davanti a casa, che vorrei in pietra bianca e sto anche realizzando un cortiletto sul retro, dove pianterò dei cactus, con l’idea di costruirvi intorno un’altra stanza. Al momento è solo un’idea, ma la macchina è partita e i lavori sono ormai a metà. Quando li ho comprati avevo in mente di rendere produttivi questi due ettari di uliveto e i primi risultati comincio a vederli. Quello che mi piace è che posso dar vita alle mie idee e i miei sogni, pezzo dopo pezzo, con le mie sole forze. A questo giro mancano ancora la veranda nuova, i vasi e le aiuole.