A PROPOSITO DI MENTALISTI E QUANTUM LEAP

Se vi chiedete che c’entra con il quantum leap un cuoco in fissa con l’olio evo e il Salento, con il ramen e la ricciola, con i cani e i viaggi, non so proprio che dirvi. In realtà il trait d’union sono le lunghe chiacchierate di fine estate con Vincenzo Todisco, la passione comune per il cibo autentico e un certo stupore, che a volte si suscita nelle persone. Ed ecco che si arriva al salto quantico (il quantum leap, appunto) e si viene proiettati in un castello medievale, a ordire un menù segreto per un evento importante, nella qualità dei palati e nei numeri.

Curerò la cucina per l’evento QSL Italia,  che si terrà il prossimo 6 novembre al Castello di Carimate.

Per il menù mi farò ispirare dal video dell’evento

Sto pensando a piatti leggeri per il business lunch, che sarà a buffet, per velocizzare le operazioni e favorire la conoscenza tra i partecipanti al convegno.

Per la cena invece ho in mente un menù della tradizione italiana e francese, con fois gras, ravioli, petto d’anatra laccato. Il cibo sarà rivisitato e trasportato nel futuro, utilizzando contemporanee tecniche di cottura e curando l’estetica dei piatti.

SIMONE TONDO, UN ITALIANO A PARIGI. DALLA CONFERENZA STAMPA DEI SALONI FRANCESI.

In Triennale, alla Conferenza stampa dei Saloni francesi si è parlato molto di cibo e alimentazione, con un intervento del Professor Calabresi sulla dieta mediterranea e uno sul biologico a cura di Nat Expo. Oltre alla presentazione delle fiere specialistiche francesi del mio settore, tra cui panificazione, innovazione alimentare e packaging, l’intervento per me più interessante e coinvolgente è stato quello di un giovane chef italiano Simone Tondo che ha scelto di lavorare a Parigi. Quando sono stato a Parigi per lo scorso Emballage, mi ero ripromesso (ma senza riuscirci per mancanza di tempo) di cenare al suo gastrobistrot il Roseval, che ha appena chiuso.
Sardo, a 20 anni se ne va a Parigi. Quello che nota di diverso tra Italia e Francia è che i bambini italiani mangiano solo a casa o pasta al pomodoro e pizza. Al contrario i bambini francesi vanno di abitudine al ristorante e mangiano di tutto, anche il piccione! (Condivido a pieno questa considerazione). Se gli si chiede che cucina fa, dice di non saperlo definire. Non fa cucina regionale, utilizza solo prodotti locali, ci mette del suo. L’accoglienza dei clienti è per lui determinante. Il suo ristorante ha 25 coperti e ne cura in modo particolare l’atmosfera. Ritiene che la gente non vada al ristorante per lo chef, ma per fare un’esperienza gourmet, per mangiare bene, in parole povere. (Sono d’accordo anche su questo punto). In attesa che apra il suo nuovo bistrot al Mairais, (a Republique) che si chiamerà Tondo, comincio a cercare un volo per Parigi.

DAL CIBO BUONO AL CIBO GIUSTO. LA MIA MERENDA A EXPOGATE

Lunedì pomeriggio ho collaborato a un evento con protagonisti i bambini, accompagnati da nonni e genitori, condotto e organizzato dai fondatori di Expopportunity Fabrizio Bellavista e Luisa Cozzi. La sfida era preparare una merenda gourmet ma semplice e divertente. Ho lavorato ancora con la paper designer Francesca Meana per l’Associazione Gifasp. Ho servito biscotti assortiti al cioccolato, alla vaniglia con scaglie di cioccolato e alla cannella e ho raccontato al pubblico le ricette. Vassoi svuotati all’istante! Abbiamo regalato, come gadget, una mousse ai 3 cioccolati in barattolino, contenuta in una scatoletta in cartoncino, riusabile come vasetto per i fiori. Un evento diverso dal solito, che mi ha divertito. Gli altri protagonisti della giornata sono stati la past president Fulvia Lo Duca, Eliana Farotto di Comieco, Alessandta Alessi per WeArePackagingFans, il Presidente Emilio Albertini, I Poeticanti e lo scrittore Lorenzo Marini.

EXPO-MERENDA FOR KIDS ONLY!

La merenda per bambini è uno dei tanti dibattiti aperti oggi, con i problemi di malnutrizione di molta parte della terra ei gravi casi di obesità, purtroppo anche infantile, dei paesi occidentali.

Il ciclo di incontri “Dal buon cibo al cibo giusto” a cui prendo parte anche io, questa volta invita i bambini a merenda. Coniugando i temi del packaging, della conservazione e della merenda gourmet, ma sana, Gifasp (Associazione fabbricanti astucci pieghevoli) sceglie di parlare al target famiglie, per far riflettere sul ruolo del packaging nella lotta contro lo spreco alimentare.

Adoro i bambini, mi fanno ridere e mi danno sempre la carica. La mia merenda sarà un po’ anche un gioco che coinvolgerà i presenti, che potranno assaggiare biscotti personalizzati al momento e portarsi a casa una scatola dolcissima, realizzata dall’amica paper designer Francesca Meana.

Dopo l’evento, su questo blog, anche le ricette per realizzare i biscotti e il dolce in scatola, a sorpresa. Stay tuned!

Venite tutti con i vostri bambini e ragazzi! vi aspetto il 5 ottobre a Expo Gate alle 17.15. Sotto l’invito

INVITO Gifasp. Dal buon cibo al cibo giusto - 5 ottobre - packaging

CUOCO E PACKAGING

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Ho parlato del packaging come strumento tecnico che facilita il lavoro da cuoco. È un ausilio nella conservazione, igiene e tracciabilità delle materie prime e dei prodotti alimentari. Ma con le nuove buste ad alto contenuto tecnico da alcuni anni possiamo velocizzare processi lunghi come la marinatura e addirittura cucinare sottovuoto a bassa temperatura.

LA MIA “CULTURA DELLA PROTEZIONE E DELLA SOSTENIBILITA'” A EXPO2015

Su Prima Press e su Comunicazione.it.

Fabrizio Sansoni punta l’attenzione sul suo settore, affermando: “la ristorazione di qualità investe non solo nelle materie prime, nella scelta della stagionalità, nella spesa di qualità ma anche nelle procedure di controllo dell’igiene delle cucine e dei frigo e della corretta conservazione degli alimenti. Tutto questo si traduce in un minor spreco di cibo, che per un professionista della ristorazione rappresenta anche un forte risparmio nei costi”

Ancora quasi non ci credo. Con le chiacchiere monotematiche sul cibo, la barba in cucina è stato invitato a parlare di uno dei temi più up to date del momento – quello dello spreco alimentare – nell’evento oggi più conosciuto nel mondo: ExpoMilano2015. Tesissimo, ma pronto a dire la mia. Ci vediamo lì?

Venerdì 18 settembre ore 14.30 Civil Society Pavillion – Cascina Triulza, Expo2015.

Organizzato da Gifasp, con il coordinamento di Fabrizio Bellavista, fondatore di Expopportunity

Rassegna stampa

A CASCINA TRIULZA, EXPO2015, IL 18 SETTEMBRE A PARLARE DI CIBO E DI COME EVITARNE LO SPRECO

E’ aperto al pubblico il convegno, organizzato da Gifasp, il 18 settembre, a Expo2015. Si discuterà, in modo davvero non convenzionale, del tema del packaging come strumento di lotta contro lo spreco di cibo. Modera i lavori Fabrizio Bellavista, con cui ho già lavorato all’evento ExpoCity per Interni

La cosa bella, che mi fatto davvero molto piacere, è che mi hanno invitato a partecipare e sarò intervistato sulle tecniche di conservazione del cibo e di come si previene lo spreco in una cucina professionale. Si parla su Milano Today di questo evento.

Alle 14.30 si inizia. Vi aspetto? Questo è l’invito. Però al biglietto di ingresso ad Expo, ricordatevi che dovete pensarci da soli!

Invito 18 settembre

SULL’ANNUARIO DI CUCINA DI INTERNI. FELICE E ORGOGLIOSO.

Grazie A Paola Romagoli per l’articolo, ad Arc Linea e a Marilina per l’ospitalità, a Fulvia Lo Duca, a Gifasp e a Fabrizio Bellavista per avermi dato questa opportunità. Grazie a Francesca Meana per essere stata mia complice e per la sua creatività. Grazie anche alla fotografa che ha scattato la mia immagine del profilo senza che me ne accorgessi. La detesto quella foto, ma pare che mi rappresenti perfettamente. 

             

MESSICO E NUVOLE. 17 LUGLIO ALL’EX FADDA, SAN VITO, ALTO SALENTO

La magia del Messico. Venerdì sera cercheremo di ricreare l’atmosfera delle notti messicane all’Ex Fadda di San Vito dei Normanni, voce salentina fuori dal coro, con la vocazione per eventi molto partecipati, tra cui concerti rock. Venerdì 17 luglio sarà una serata all’insegna di mexican food & drink.

Quest’estate nei miei eventi pugliesi propongo alcuni dei piatti di cucina etnica che più mi piace cucinare. Saranno ricette originali, le cui tecniche ho appreso nei miei viaggi, ma sempre presentate con il mio stile. Forte anche dell’esperienza della scorsa stagione fatta a Milano – dove ho collaborato con il noto marchio di ristorazione messicana Mexicali, per cui ho realizzato una consulenza per il brunch domenicale – alla serata per Ex Fadda proporrò grandi classici come fajitas, tacos, nachos e soprattutto special burgers. Chi viene?