Gli eventi aziendali sono sempre – o almeno molto spesso – concettuali. Raramente si tratta di preparare semplicemente un pranzo o una cena a corollario di un evento. Non stupisce.
I trend degli eventi delle aziende più dinamiche, che siano B2C o B2B, cercano sempre di trasmettere un messaggio anche attraverso il cibo. Non c’è dubbio che il cibo sia un fatto culturale, specialmente per noi Italiani e questi anni sono, decisamente, gli anni del food. Il connubio di questi due fattori si traduce nella richiesta, sempre più marcata, di fare del cibo un veicolo di contenuti.
A noi cuochi, nel proporre un menù, viene richiesto di raccontare una storia. Una storia che appassioni chi la vivrà, gustando le nostre creazioni. Questa storia non deve solo parlare alle papille gustative, ma anche e soprattutto all’immaginario dei commensali. Deve raccontare tutto del brand, deve trasmetterne idee e valori ed etica.
L’evento QUANTUM LEAP per QSL Italia è quanto di più concettuale mi sia capitato finora di realizzare. Rendere il concetto del salto quantico in un menù esperienziale è stato frutto di un lungo lavoro di ricerca e di improvvise intuizioni. In questo lavoro è stata determinante la sinergia con il mio committente, ideatore dei contenuti del convegno. Il percorso è stato lungo, partito da un brief, passato per un pranzo improvvisato, preparato in una domenica di pioggia, al mio cliente. E’ stato un pranzo il cui menù è nato in modo naturale, qualcosa che fosse nelle mie corde. Un pranzo che ha chiuso il cerchio.
Ed eccoci quasi alla vigilia a provare il menù, ad affinare i piatti a studiarne il design e l’immagine. Dovrà parlare agli occhi e far fare il salto quantico al palato.
Solo un esempio la boulette di fois gras in gelatina di mandarino, su pane al carbone. Sembra un mandarino, ma non lo è. Si trasforma in un’esperienza a 360°.
Guarda il video invito e preparati all’esperienza.