I 20 ANNI DI NICCOLÒ FABI

 

Di nuovo al Mavù Club per un concerto del Locus Festival, con l’incarico di sfamare e viziare un artista italiano, che ha scelto il Locus per festeggiare i 20 anni di carriera. Insieme a Michelangelo Busco, ancora una volta, per la degna conclusione del festival che porta in Puglia artisti di grande richiamo.

Ho cucinato per Niccolò Fabi e la sua band, a cui ho servito un cous cous freddo e il ceviche, pezzo forte del mio menù 2017, potato salad, insalate di frutta come spuntino di mezza giornata e, a fine concerto, il mio sushi home made.

A conclusione di questa collaborazione con il festival musicale di Locorotondo, posso dirmi felice di aver fatto questa esperienza, nata un po’ per caso, con l’amico Michelangelo Busco. Ho potuto cucinare i miei piatti, che ho servito ad artisti del panorama musicale internazionale. Mi sono sentito, umanamente e professionalmente, a mio agio a lavorare nel backstage dei concerti, dove ho legato con tutto lo staff, dalle maestranze, ai manager, fino agli artisti. Tanta adrenalina e grande soddisfazione personale.

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DAL PRODUTTORE AL CONSUMATORE PER BENJAMIN CLEMENTINE 

Altro ingaggio, altro concerto, altro catering al Mavù Club, per il Locus Festival, insieme a Michelangelo Busco. Domenica giornata densa di impegno e soddisfazioni, per la performance del giovane artista britannico Benjamin Clementine e di Isaac Gracie, che ha aperto il concerto. Abbiamo lavorato nel backstage, cucinando per artisti e manager, in diversi momenti della giornata. Tra il gran caldo di questo luglio e la tensione, mista a euforia, che si respira dietro le quinte, le 14 ore volano. Te ne accorgi solo all’1 di notte, con la musica che ancora ti batte il ritmo nello stomaco, quando carichi le casse e ti rimetti alla guida, verso casa, sognando solo di svenire sul letto, in giacca da chef sgualcita. La gran cosa di questo menù è che, finalmente, come è da sempre nei miei sogni, ho cucinato con i prodotti del mio orto: dal produttore al consumatore. Sono ufficialmente un agri-chef, che io quell’orto l’ho fatto e coltivato con le mie mani, senza chimica e con molta zappa. Nel menù, preparati con le verdure del mio orto, cous cous veg, orecchiette crudaiole, insalata di barattiere e zenzero, cavatelli con caviale di melanzana e mandorle a lamelle.

 

 

 

PRIVATE CHEF PER I BONOBO (HO DETTO B O N O B O!)

 

Al Mavù Club, domenica sera, hanno suonato i BONOBO. Il calendario del Locus Festival è all’altezza della sua fama, che travalica i confini pugliesi e porta a Locorotondo band di fama internazionale. Per uno strano combino del destino, ho avuto l’opportunità di cucinare per la band e assistere alle prove dal backstage, con l’amico Michelangelo Busco,  direttore del Teatro Forma di Bari. Giornata di gran soddisfazione personale, in cui ho realizzato un menù snello, adatto anni pranzo energetico, ma leggero, dai sapori esotici, che comprende friselline con caviale di melanzana e cous cous vegan, insaporito con un mix di spezie marocchine.

Guarda il programma del Locus Festival http://www.locusfestival.it/site/?portfolio=bonobo