Squadra che vince, ma anche progetto che funziona, non si cambia. A novembre a Parigi va in scena il packaging. Due anni fa ci siamo fatti notare con un allestimento di food design e abbiamo coinvolto i visitatori della fiera con degli assaggi un po’particolari. Foglie edibili, coni salati con finti gelati di chevre e fois gras. A questa edizione tocca di nuovo stupire, ma lavoreremo su temi diversi. Sostenibilità e packaging come strumento di prevenzione dello spreco alimentare sono i due issue su cui focalizzarsi. Sto pensando di proporre alimenti essiccati e liofilizzati in packaging richiudibili. Questa funzione, a mio modo di vedere, è un must per utilizzare la quantità di prodotto che serve, e poter conservare al meglio il prodotto restante. La tecnologia ci viene incontro come operatori professionali e come cuochi casalinghi. Ci saranno anche delle preparazioni e delle mini degustazioni. Dal 14 al17 novembre a All4PaCK, Hall 7, Parigi.
SULL’ANNUARIO DI CUCINA DI INTERNI. FELICE E ORGOGLIOSO.
Grazie A Paola Romagoli per l’articolo, ad Arc Linea e a Marilina per l’ospitalità, a Fulvia Lo Duca, a Gifasp e a Fabrizio Bellavista per avermi dato questa opportunità. Grazie a Francesca Meana per essere stata mia complice e per la sua creatività. Grazie anche alla fotografa che ha scattato la mia immagine del profilo senza che me ne accorgessi. La detesto quella foto, ma pare che mi rappresenti perfettamente.
DESIGN MEETS FOOD. MILANO MEETS THE WORLD
Insieme alla paper designer Francesca Meana ho partecipato a un evento organizzato da Gifasp, e Interni e ospitato da Arclinea in corso Monforte. Show cooking e talk show sul design declinato su cibo e PACKAGING di carta. Il concetto intorno a cui abbiamo lavorato con Francesca ė stato l’arancia di Munari. MentreFrancesca ha ideato delle. Scatole che dopo l’uso diventano vasi, io ho realizzato il food, tutto declinato sul”arancia; tabuleh agli agrumi, mini coni di riso con mousse di ricotta e zeste di arancio, boulette di Fassona in tartare con senape all’arancio, cannoli siciliani con tartare di tonno e arancia. E infine mousse di yogurt frozen con gelatina e zeste di arance amare.
Esperienza bellissima, soprattutto emotivamente. Anche se sono un chiacchierone, sostenere un talk show e impiantare davanti a 120 persone ė stato impegnativo.
AZERBAIJAN. FILM PER PADIGLIONE AZERO EXPO2015
Expo2015 è iniziato. Milano è un casino pazzesco, ma si sente l’energia che pulsa, proprio come alla Milano Design Week, da poco trascorsa e a cui ho lavorato per un evento sul packaging, per cui mi hanno confermato per il secondo anno. Con i 10 milioni di biglietti che sono stati venduti, Expo sarà sicuramente un evento di respiro internazionale, secondo me, quello che mancava a Milano. Qui sono nel backstage del film del Padiglione azero a Expo2015. Ho preparato il food per il film che sarà proiettato nel prossimo semestre. Poco si conosce dell’Azerbaijan e della sua cucina, dei profumi e colori delle sue spezie. Mi è piaciuto lavorare a questo progetto, forse perché internazionale. Mi ha risvegliato il mio istinto atavico di viaggiatore.