A NATALE SI CENA DAL DOC.

Le serie che raccontano di medici e ospedali non so perchè, ma riscuotono sempre grande fortuna e seguito di pubblico. Sarà forse una formula scaramantica per ipocondriaci non dichiarati? In ogni caso, io ho la mia personalissima serie “d’urgenza” e, per il secondo anno, cucino per il fantastico team medico del dottor kurihara, di Humanitas. Si festeggia il Natale in arrivo, in casa del capo.

Il gruppo è affiatato, giovane, rumoroso e molto affettuoso nei miei confronti. Cosa voglio di più da un gruppo di persone che si offre di farmi da assistenti o di aiutarmi con la spesa?

Meritano il massimo, quindi ho realizzato una cena da grande spolvero! Insalata con frutta secca e camembert per aprire, ravioli di brasato con funghi, filetto alla Wellington e, per chiudere, panettone classico di pasticceria, del pastry chef Paolo Pompetti.

Un plus l’hanno dato i vini, selezionati su consiglio del mio sommelier e fornitore di fiducia Alessandro Filini.

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MEDITERRASIAN DINNER IN MASSERIA

Che ci fanno insieme un brillante direttore di teatro e festival musicali, sua moglie creativa signora della buona società fasanese, uno chef di Milano e una giovane coppia proprietaria di una bella masseria della Val d’Itia? Con una fitta rete di telefonate, riunioni e messaggi hanno ideato, organizzato, cucinato e servito una cena per 30 persone, per un gruppo di Sudamericani, in viaggio in Puglia e ospiti della masseria San Velletri. Quando si dice il gioco di squadra, tra persone con affinità elettive, che si sono conosciute con i classici 6 gradi di separazione, da fare invidia al giovane Holden, quella cena è stato gioco di squadra e di cuore. Volete sapere se sono a mille? Si, sono a mille. Intanto matrimonio sudamericano batte matrimonio pugliese 1-0. Si perchè i nostri Peruviani, si sono dati appuntamento in Puglia per le nozze, con amici e parenti, arrivati dagli Stai Uniti ma anche dalla Svizzera. E hanno voluto organizzare una cena speciale prima della cerimonia. Io ho ideato e cucinato un menù di 8 portate, combinando molti dei piatti che amo cucinare, compreso il ceviche, che mi ha fruttato extra complimenti… 

Questa cena è stata l’essenza del bello del mio lavoro, un mix and match di internazionalità, di capacità professionali e personali, di generosità e di creatività. Special tribute a Caterina e Michelangelo Busco, che hanno classe innata in abito da sera cone in grembiule da cucina. Grazie a Michele e Maria Grazia, proprietari della Guest House San Velletri e committenti che ti fanno vivere il lavoro con serenità.

Guest House San Velletri http://www.sanvelletrihouse.it/#1